Roma, la suora dannata che non voleva rivali
Dal 1857, nel monastero di Sant’Ambrogio della Massima di Roma, iniziarono a verificarsi strane morti tra le consorelle. Fu grazie alle confessioni di una principessa, sopravvissuta alla furia passionale di suor Maria Luisa, che venne interrotta una lunga catena di scabrosi omicidi.