Ep. 2 - Qualcuno che mi assomigli

Crescere con un pensiero nascosto a sé e agli altri. La psicoterapia, l’incontro con “quello giusto” e il desiderio celato che inizia a farsi spazio. La possibilità dell’adozione, con quella verità che non si vuole ammettere nemmeno a sé stesse. La svolta a un matrimonio di fronte al mare e i sensi di colpa messi in un angolo.  Il presente: il panico dell’impotenza dei primi giorni dopo l’attacco russo, l’irreperibilità dei referenti della clinica. Le comunicazioni con Olena e i suoi aggiornamenti. E la sua fuga da Kiev verso sud per la paura dei bombardamenti crescenti. Per altre è un podcast dell’associazione Feconda Scelta. Ideato e scritto da Andrea Aimar.  La produzione è di Gabriele Beretta e Matteo Scandolin. La voce narrante è di Federica Salamino dell’associazione Feconda Scelta. La copertina di Per altre è stata ideata e realizzata da Enea Brigatti. Per altre è stato possibile anche grazie al contributo di tante e tanti che hanno partecipato alla campagna di crowdfunding del progetto. Potete conoscere i loro nomi nella puntata extra del podcast. E se volete potete ancora supportare il progetto cercando Per altre sulla piattaforma di crowdfunding Produzioni dal basso. I contributi audio di questa puntata: ‘Riparo per neonati’, canale Youtube BioTexCom clinic, pubblicato il 23 febbraio 2022 ‘Russian tanks filmed entering Ukraine's capital Kyiv’, canale Youtube BBC News, pubblicato il 25 febbraio 2022 'ABC World News Tonight', canale Youtube NewscastStudio, pubblicato il 9 settembre 2020

Om Podcasten

Per Altre racconta una storia di Gestazione Per Altri. È la storia vera di Vittoria, che durante l’adolescenza scopre di non avere l’utero a causa della sindrome di Rokitansky. Con Carlo, il compagno che diventerà suo marito, inizia a farsi strada il desiderio di maternità. La loro ricerca li porta a intraprendere un percorso di Gestazione Per Altri in Ucraina: avranno un bambino, la data presunta del parto è il 16 aprile 2022. Vittoria e Carlo conoscono Olena, la donna che porterà in grembo il loro figlio. Poi la situazione precipita e il 24 febbraio la Russia invade l’Ucraina.