Ep.1: La paura

Un giovane uomo e sua sorella sono al telefono. Hanno paura, ma quel sentimento nella primavera del 2020 attraversa l’intero Paese. Mentre si svolge quella telefonata, decine di milioni di persone in tutta Italia sono incollate al televisore per ascoltare il bollettino giornaliero dei contagiati. Sono poco meno di centomila fino a quel momento i malati di Covid-19 e l’Italia è sull’orlo del panico. Nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, il 6 aprile, c’è una paura diversa. È terrore, quel giorno è successo qualcosa e i detenuti chiedono di parlare con i familiari. Ma perché sono terrorizzati? Cosa hanno da raccontare? E chi crederebbe mai a un detenuto?See omnystudio.com/listener for privacy information.

Om Podcasten

Il 6 aprile 2020, nel carcere Francesco Uccella di Santa Maria Capua Vetere, Campania, Italia, avviene il più grave pestaggio collettivo di detenuti mai accaduto nel nostro Paese. Decine di poliziotti penitenziari si rendono protagonisti di un'orrenda mattanza. Segue un depistaggio raffinatissimo: agenti infedeli fotografano bastoni e pentolini per simulare la reazione scomposta dei detenuti, con lo scopo di giustificare l'intervento e la mano pesante. Si utilizzano perfino referti falsi per dimostrare le contusioni riportate per sedare la rivolta. “Ma quale rivolta” urlerà il primo testimone, “ci hanno riempito di botte”. In questo podcast Nello Trocchia, giornalista d'inchiesta, ripercorre i fatti di quell'aprile del 2020 smontando le bugie del potere, le menzogne del governo e svelando il pestaggio e il depistaggio. Un'inchiesta che è fatta di racconti e incontri. Come quello inaspettato in un paesino del centro Italia con una fonte che non parla, chiede silenzio e appunta su un fogliettino una scritta: "Sui video cautela, cautela massima". Ma la pubblicazione di quei video ha riscritto quel 6 aprile 2020 e "sbugiardato il potere". E sbugiardare il potere è il mestiere di un giornalista.