6 - LO SCANNACRISTIANI

Rimane però ancora libero Giovanni Brusca, il killer di Riina, l'uomo che ha premuto il detonatore nella strage di Capaci. Come gli altri mafiosi, Brusca sconta la perdita del capo dei capi, il senso di smarrimento causato dalla mancanza di un riferimento e della protezione dei politici corrotti. Le sconfitte di Cosa nostra hanno incoraggiato sempre più pentiti a lasciare l'associazione mafiosa e a confessare i loro delitti. Tra questi c'è Santino Di Matteo, la cui collaborazione con la giustizia è pericolosissima, perché è a conoscenza dei misfatti di Brusca. In accordo con Matteo Messina Denaro e i Graviano, Brusca fa quindi rapire suo figlio Giuseppe appena dodicenne, con l'intento dichiarato di fermare l'emorragia dei pentiti e dare una lezione al padre. Il bambino sarà assassinato e sciolto nell'acido dopo oltre settecento giorni di prigionia, mentre gli uomini di Sabella, sempre più abili nella caccia ai latitanti, riescono finalmente a trarre in arresto Brusca. See Privacy Policy at https://art19.com/privacy and California Privacy Notice at https://art19.com/privacy#do-not-sell-my-info.

Om Podcasten

Picciotti è il racconto dell'ascesa del clan dei Corleonesi, la più potente associazione criminale in seno a Cosa nostra, dall'assassinio del sindacalista Placido Rizzotto agli ultimi giorni di libertà di Totò Riina. Condotto da Lirio Abbate, arricchito da testimonianze di magistrati, collaboratori di giustizia e da reali deposizioni nelle aule dei tribunali, Picciotti è un racconto che aderisce ai fatti come un saggio e affascina come un romanzo.