3. Cinquantamila volte Hiroshima

Vivere sotto la minaccia di una catastrofe, oggi come ieri. Senza saperlo, come accadde agli abitanti di Pompei nel primo secolo dopo Cristo, oppure essendone perfettamente consapevoli, com'è attualmente per i 700.000 abitanti dei sette Comuni della vasta area vesuviana che vivono attorno al vulcano. La tragica eruzione che in meno di venti ore, il 24 ottobre dell'anno 79, proiettò in aria dieci miliardi di tonnellate di magma, vapori e gas, seppellendo la città, ha fornito dati preziosi alla scienza, da Plinio il Giovane alla vulcanologia moderna. E ha dato origine a una filosofia della catastrofe che ha avuto in Jean Jacques Rousseau e negli Illuministi i principali interpreti. Partecipano a questo episodio: Francesca Bianco, direttore dell'Osservatorio Vulcanologico Vesuviano, Napoli; Luigi Gallo, storico dell'arte e direttore della Galleria Nazionale delle Marche, Urbino; Maria Pace Ottieri, giornalista e scrittrice; Valeria Parrella, scrittrice; Andrea Tagliapietra, docente di Storia della Filosofia all'Università Vita-Salute San Raffaele, Milano. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Om Podcasten

La fine, la scoperta, la rinascita: il racconto di uno dei luoghi più affascinanti al mondo.Dall'eruzione del Vesuvio che nel 79 dopo Cristo fece scomparire una città intera all'influenza che gli scavi archeologici hanno avuto sulla cultura e sull'arte degli ultimi tre secoli, fino al successo di Pompei tra le mete più richieste del turismo internazionale. In sei episodi incroceremo antico e moderno, mito e cronaca, Virgilio e Robert Harris, con la partecipazione di accademici, archeologi, scrittori e storici.Un podcast prodotto da Piano P per il Parco Archeologico di Pompei, in collaborazione con Electa, e condotto da Carlo Annese.Autori: Enrico Racca, Lucia Stipari, Carlo Annese. Speaker: Matteo Alì, Arianna Granata.Musiche originali: Nicola Scardicchio. Michele Bozzi, flauto; Antonella Pecoraro, arpa.Montaggio e post-produzione: Giacomo Vaghi. Editing: Giulia Pacchiarini.Illustrazione della cover di Joey Guidone.