4. Sul corpo delle donne. Le madri single danesi e l’aborto impossibile a Malta

Malta e Danimarca. Due Paesi che fanno parte della stessa Unione europea eppure agli antipodi, non solo geografici. Due poli opposti sull’idea di famiglia, di procreazione, di maternità, sulle possibilità di scelta che le donne hanno riguardo al proprio corpo. È il terreno più delicato su cui si combattono oggi conservatori e progressisti. In Danimarca possono accedere alla fecondazione assistita anche le donne single, chiamate "solomor", ha sede qui la più grande banca del seme del mondo e i libri per bambini registrano la possibilità di una famiglia diversa da quella convenzionale. A Malta, invece, l'aborto è vietato in quasi tutti i casi: chi si trova ad affrontare una gravidanza indesiderata lo fa in solitudine, con il terrore della delazione se non di finire in prigione, e spesso, se non può permettersi di andare all'estero, ricorre a pillole procurate su internet. Con Alessandra Coppola, Monica Ricci Sargentini, Irene Soave.Il progetto è stato cofinanziato dall'Unione europea nel quadro del programma di sovvenzioni del Parlamento europeo nell'ambito della comunicazione. Il Parlamento europeo non ha partecipato alla sua preparazione e non è in alcun modo responsabile delle informazioni o dei punti di vista espressi nel quadro del progetto, né si considera da essi vincolato. Gli autori, le persone intervistate, gli editori o i distributori del programma ne sono gli unici responsabili, conformemente al diritto applicabile. Inoltre il Parlamento europeo non può essere ritenuto responsabile di eventuali danni diretti o indiretti derivanti dalla realizzazione del progetto.

Om Podcasten

Le elezioni europee di giugno decideranno in che direzione andremo nei prossimi cinque anni. Con una pandemia e una guerra dentro i confini del Continente, il mondo è cambiato dal voto del 2019. Che Europa siamo, e che Europa diventeremo? La redazione Esteri del Corriere e i suoi corrispondenti hanno cercato una risposta viaggiando insieme ai fotografi di Prospekt da un punto all’altro dell’Unione per raccontare i grandi temi del dibattito politico e sociale: le cose che ci uniscono e quelle che ci dividono, le buone e le cattive pratiche, i problemi che ci riguardano tutti, le soluzioni che possono diventare comuni. “Questa è l’Europa” è un progetto lungo dieci settimane, declinato in tutte le piattaforme del Corriere della Sera: oltre a questa serie podcast, sul giornale e sul web.Questa è l'Europa è un podcast della redazione Esteri del Corriere della Sera scritto da Alessandra CoppolaDirezione artistica: Samuele PellecchiaProducer: Francesco MerliniMix, Sound Design e musiche originali: Federico ChiariCoordinamento: Francesco GiustiAudio in presa diretta per la prima puntata: Pietro MasturzoIl progetto è stato cofinanziato dall'Unione europea nel quadro del programma di sovvenzioni del Parlamento europeo nell'ambito della comunicazione. Il Parlamento europeo non ha partecipato alla sua preparazione e non è in alcun modo responsabile delle informazioni o dei punti di vista espressi nel quadro del progetto, né si considera da essi vincolato. Gli autori, le persone intervistate, gli editori o i distributori del programma ne sono gli unici responsabili, conformemente al diritto applicabile. Inoltre il Parlamento europeo non può essere ritenuto responsabile di eventuali danni diretti o indiretti derivanti dalla realizzazione del progetto.