6. Finlandia e Germania. L'atomica non muore mai

Sulla costa occidentale della Finlandia, a Olkiluoto, un anno fa è stato attivato il quinto reattore nucleare del Paese, il più potente in Europa. Qui l'energia atomica è percepita come parte della transizione ecologica: prevale il pragmatismo della popolazione, inclusa quella che abita vicino all'impianto, anche per ragioni geopolitiche: rendersi autonomi dalla Russia. La Germania, dove è radicata la "cultura anti-nuke", ha invece deciso di spegnere le sue centrali atomiche, ma è un processo lungo decenni. Dalla Baviera al Brandeburgo, la Repubblica federale deve ancora capire come smantellare gli impianti e soprattutto dove sotterrare le scorie radioattive (su cui la Finlandia ha un piano: seppellirle a 450 metri di profondità, dove "saranno al sicuro per centomila anni").Con Alessandra Coppola, Mara Gergolet, Samuele Finetti.Il progetto è stato cofinanziato dall'Unione europea nel quadro del programma di sovvenzioni del Parlamento europeo nell'ambito della comunicazione. Il Parlamento europeo non ha partecipato alla sua preparazione e non è in alcun modo responsabile delle informazioni o dei punti di vista espressi nel quadro del progetto, né si considera da essi vincolato. Gli autori, le persone intervistate, gli editori o i distributori del programma ne sono gli unici responsabili, conformemente al diritto applicabile. Inoltre il Parlamento europeo non può essere ritenuto responsabile di eventuali danni diretti o indiretti derivanti dalla realizzazione del progetto.

Om Podcasten

Le elezioni europee di giugno decideranno in che direzione andremo nei prossimi cinque anni. Con una pandemia e una guerra dentro i confini del Continente, il mondo è cambiato dal voto del 2019. Che Europa siamo, e che Europa diventeremo? La redazione Esteri del Corriere e i suoi corrispondenti hanno cercato una risposta viaggiando insieme ai fotografi di Prospekt da un punto all’altro dell’Unione per raccontare i grandi temi del dibattito politico e sociale: le cose che ci uniscono e quelle che ci dividono, le buone e le cattive pratiche, i problemi che ci riguardano tutti, le soluzioni che possono diventare comuni. “Questa è l’Europa” è un progetto lungo dieci settimane, declinato in tutte le piattaforme del Corriere della Sera: oltre a questa serie podcast, sul giornale e sul web.Questa è l'Europa è un podcast della redazione Esteri del Corriere della Sera scritto da Alessandra CoppolaDirezione artistica: Samuele PellecchiaProducer: Francesco MerliniMix, Sound Design e musiche originali: Federico ChiariCoordinamento: Francesco GiustiAudio in presa diretta per la prima puntata: Pietro MasturzoIl progetto è stato cofinanziato dall'Unione europea nel quadro del programma di sovvenzioni del Parlamento europeo nell'ambito della comunicazione. Il Parlamento europeo non ha partecipato alla sua preparazione e non è in alcun modo responsabile delle informazioni o dei punti di vista espressi nel quadro del progetto, né si considera da essi vincolato. Gli autori, le persone intervistate, gli editori o i distributori del programma ne sono gli unici responsabili, conformemente al diritto applicabile. Inoltre il Parlamento europeo non può essere ritenuto responsabile di eventuali danni diretti o indiretti derivanti dalla realizzazione del progetto.