S1E1: "Problematica” non è sinonimo di “problema”
Parole svuotate e mode linguistiche per darsi un tono. Nel primo episodio di Questioni di Lingua, Beatrice Cristalli esplora l’uso spesso improprio delle parole, come problematica al posto di problema, svelando come queste scelte lessicali, lungi dall’essere semplici errori, siano in realtà segnali di un linguaggio che mira a impressionare, più che a comunicare chiaramente. Con ironia e rigore, il podcast affronta la tendenza a sostituire termini comuni con espressioni più lunghe e contorte, dando vita a quella che Italo Calvino definiva “antilingua”: un linguaggio vuoto, che sfugge alla chiarezza e costruisce distanze sociali. Attraverso esempi tratti dal linguaggio burocratico e accademico, l'autrice spiega perché spesso preferiamo “tematica” a “tema” o “utilizzo” a “uso” e come questa “esibizione verbale” possa generare incomprensioni e barriere comunicative.