Ep. 4 | Un tribunale clandestino

Questo episodio è particolare. Non racconta di mariti che uccidono le mogli pensando di avere diritto di vita e di morte sulle proprie donne, racconta di una società intera che ritiene di dover “rimettere al proprio posto” una donna perché di indole libera, intraprendente e capace. E’ la storia di Maria Chindamo, fatta sparire dalla ndrangheta dopo la separazione dal marito (suicida) e di cui non si è mai più ritrovato il corpo. La racconta il fratello Vincenzo che ha preso in carico i tre figli della donna, crescendoli nella propria famiglia senza l’aiuto di nessuno, né dello Stato, né dei parenti paterni. E che continua a lottare per fare luce sulla morte della sorella perché, come dice lui stesso “Un tribunale clandestino ha deciso che Maria non doveva scegliere liberamente chi essere, non doveva scegliere liberamente chi amare, e non doveva scegliere che lavoro fare. Questo tribunale clandestino ha accusato Maria di libertà, l'ha condannata a morte e ha eseguito la pena”.

Om Podcasten

Perdere un genitore in tenera età è un trauma terribile per chiunque, ma perderlo per la violenza compiuta dall’altro genitore, è qualcosa che non si può descrivere. RESPIRO raccoglie le storie degli orfani di femminicidio e delle famiglie che si sono prese cura di loro dopo la tragedia. Tragedie spesso annunciate, precedute da anni di violenze fisiche e psicologiche, che i bambini hanno vissuto in una normalità tossica e distruttiva. Perché gli orfani di femminicidio sono orfani due volte: hanno perso la mamma e il papà, suicida o in carcere, ma anche la loro capacità di sognare una vita normale e felice.Roberta Lippi ci conduce attraverso alcune delle loro storie perché insieme si possa, non solo ridare il giusto peso alla loro drammatica esperienza, ma comprendere l’importanza che ha prendersi cura, da subito, di chi resta.RESPIRO è un podcast ideato da Terre des Hommes, scritto da Roberta Lippi, e realizzato nel quadro del progetto RESPIRO per l’assistenza psicologica, legale ed economica degli orfani di femminicidio, realizzato dalla cooperativa Irene ’95 in partenariato con: Az. Ospedaliera Giovanni XXIII di Bari, Centro Famiglie Catania, Cestrim, CISMAI, CIPM Sardegna, Consorzio CO.RE, Progetto Sirio, Save The Children, Terre des Hommes, Thamaia, Koinos, Sinapsi e selezionato da Con i Bambini nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.