Ep.52 - Rosi e la prima meta azzurra nel tempio del rugby

A venti minuti dal centro di Londra c’è lo stadio di rugby più grande del mondo. Chi entra, spera di uscire senza aver perso o almeno di uscire dopo aver segnato una meta. Un giorno di settembre del 1953 segnò, per la prima volta, un italiano. Forse nessuno ha mai visto la sua azione, tutti però abbiamo sentito almeno una volta la sua voce. I contributi audio di questo episodio sono tratti dalle telecronache di Paolo Rosi per la RAI, della finale dei duecento metri maschili e del salto in alto femminile alle Olimpiadi di Mosca del 1980, del match di pugilato Benvenuti - Griffith del 1968, della finale dei 10 mila metri ai mondiali atletica leggera di Helsinki del 1983, la Haka della nazionale All Blacks della nuova Zelanda e del film “Io sono un campione” per la regia di Lindsay Anderson, prodotto dalla Independent Artists e Julian Wintle/Leslie Parkyn Productions .Tutti i frammenti sono disponibili su Youtube. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Om Podcasten

Non esistono pugni e gol, canestri e corse, non esistono imprese senza le storie delle donne e degli uomini che le hanno realizzate. Qui raccontiamo come sono finiti dentro lo sport i loro mondi e le loro vite, le loro passioni e i loro tormenti, come hanno battuto i fantasmi, come hanno trasformato in energia gli ostacoli incontrati. Io sono Angelo Carotenuto e questo è Rimbalzi, un podcast settimanale prodotto da Chora Media: attraversa le epoche e le discipline, salta da ieri a oggi per mostrarci come una storia di sport arrivata dal passato possa parlarci del presente, attraverso un protagonista, una tendenza, un avvenimento. Rimbalzi nasce dall’esperienza della newsletter quotidiana Lo Slalom, dove lo sport e i suoi campioni incrociano la narrativa e il cinema, la musica e la cultura popolare. Dove è un pezzo di quella cosa sorprendente che per convenzione ormai chiamiamo vita."Rimbalzi" è un podcast di Chora News prodotto da Chora MediaScritto da Angelo CarotenutoLa cura editoriale è di Francesca MilanoLa supervisione del suono e della musica è di Luca MicheliLa post produzione e il montaggio sono di Filippo Mainardi e Aurora RicciLa producer è Monica De BenedictisMusiche su licenza di Universal Music Publishing Ricordi Srl e di Machiavelli Music