Il debito pubblico misura la mediocrità della classe politica (e dell'elettorato)

Partendo da un articolo di Carlo Cottarelli, che ripercorre la storia dell'Italia dal secondo dopoguerra, traiamo alcune considerazioni sulla cialtroneria della classe politica italiana, votata da un elettorato in buona parte corrotto e parassitario.Nonostante tutte le baggianate profferite a profusione sull'austerità il debito pubblico italiano è aumentato dal 107% del Pil nel 2007 al 135% del pil nel 2014 per poi volare dopo il Covid al 140%. Le speranze di una riduzione significativa sono legate af ipotesi ottimistiche (o irrealistiche) contenute nella bozza di legge di bilancio per il 2024.

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Percorsi in salita su temi scottanti, sconsigliati ai deboli di spirito