Episodio 3: Poco adatte a comandare

Stereotipo vuole che le donne siano meno portate per la leadership. Negli anni ’50 e ’60 questo pensiero era ancora più radicato rispetto ad oggi, ma alcune donne riuscivano comunque a emergere e farsi strada. Anita Klinz, art director della Mondadori, è un bellissimo esempio: a capo di un comparto composto per la maggior parte da uomini, progetta libri e collane entrate nella storia. Klinz, autorevole e riservata, è una figura estremamente affascinante, che scopriremo grazie al contributo di Livia Satriano. In quegli anni, poi, si afferma il design Made in Italy che tutti conosciamo e, nel contempo, cadono barriere: ad esempio, nel 1963 finalmente le donne possono diventare magistrate. Gli anni ’70 sono anni di rottura: finalmente arrivano il divorzio, l’aborto, il diritto di famiglia. La società cambia in maniera radicale. Gli stereotipi, però, sono duri a morire.

Om Podcasten

Nel 1860 il legislatore francese Jules Simon disse che “una donna che lavora non è più una donna”. C’è però un equivoco di fondo: le donne, in qualsiasi epoca storica, hanno sempre lavorato, ma spesso lo hanno fatto senza tutele e riconoscimenti. Questa disparità si esprimeva anche con le parole: “Signorine”, ad esempio, è il modo in cui venivano chiamate fino a non molto tempo fa impiegate e segretarie nei documenti ufficiali. In questo podcast esclusivo di Intesa Sanpaolo e Chora Media, condotto da Serena Dandini, ogni episodio si focalizza su una professione, ricostruita attraverso le testimonianze delle ospiti di puntata e attraverso i materiali di diversi archivi, tra cui i documenti dell’Archivio Storico di Intesa Sanpaolo. Parleremo di infermiere, dattilografe, art director, ingegnere, ma anche di alcune tappe della storia del lavoro femminile in Italia. Ricordando che quelle “Signorine” che si sono barcamenate fra pregiudizi e discriminazioni di ogni tipo, in fondo, volevano solo lavorare in pace.