Green Logistic Radar

La logistica investe le imprese in modo più o meno diretto, ma è sempre presente e pesa sia sul bilancio economico che di sostenibilità, dove - per le imprese il cui core business non è la logistica stessa - ricade nel famoso “scope 3”, cioè le emissioni di CO2 causate da altri ma riconducibili alla propria attività economica. Per aiutare le imprese a orientarsi nel tentativo di individuare come intervenire sulla catena logistica, la LIUC - l’Università di Castellanza - ha ideato il Green Logistics Radar, un repository delle migliori soluzioni tecnologiche ed organizzative per la Green Logistics e il Supply Chain Management, già implementate con successo sia da aziende italiane che internazionali. Il green logistic Radar è insieme uno strumento di ricerca e di lavoro. Ce ne parla Alessandro Creazza, professore di Logistica e supply chain management alla LIUC di Castellanza e direttore del Green transition Hub.

Om Podcasten

Il drammatico uno-due della pandemia seguita dal conflitto in Ucraina ha contribuito dolorosamente a un passaggio culturale importante, facendoci finalmente realizzare che la transizione ecologica è uno strumento per conseguire una maggiore indipendenza dalle importazioni di materie prime, energia e semilavorati, da cui le economie europee sono estremamente indipendenti. Le soluzioni proprie della crisi ecologica (dalle fonti rinnovabili al ciclo idrico integrato, dall'economia circolare alla fusione nucleare) si rivelano infatti essere ciò che serve per affrontare la crisi geo-politica, energetica ed economica che ci attanaglia.Lo speciale estivo di Smart City "La transizione ecologica in tempo di crisi" racconta i punti di contatto tra le crisi del nostro tempo, e la ricerca di possibili soluzioni comuni, affrontando temi quali la gestione dell'acqua, le opportunità offerte dalle energie forestali e marine, le sfide dei sistemi di stoccaggio energetico sostenibili e della fusione nucleare.Scopri il podcast originale  Smart City XL