Il punto sulle emissioni dell’industria ceramica

Questa sera vi portiamo al Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l'Architettura e l’Arredobagno: siamo alla 41 edizione, e come ogni anno la raccontiamo insieme a tutti i colleghi di radio24. Come vedremo, il settore ha ridotto in modo sostanziale le proprie emissioni a partire dagli anni ’90, passando da 14 kg di CO2 al metro quadro a meno di 6, grazie a cospicui investimenti volti a rendere gli impianti produttivi più efficienti. Oggi gli spazi di manovra per aumentare ulteriormente l’efficienza sono ridotti e per abbattere ulteriormente le emissioni si guarda altrove: al biogas, per esempio, all’elettrificazione dei forni, e naturalmente all’idrogeno verde, che tuttavia viene considerata una strada ancora poco percorribile per via del costo e di alcuni problemi tecnici. Ospite Alessandra Salvarani, Chief ESG Officer del Gruppo Ceramiche Gresmalt, intervistata da Silvia Bandelloni.

Om Podcasten

Il drammatico uno-due della pandemia seguita dal conflitto in Ucraina ha contribuito dolorosamente a un passaggio culturale importante, facendoci finalmente realizzare che la transizione ecologica è uno strumento per conseguire una maggiore indipendenza dalle importazioni di materie prime, energia e semilavorati, da cui le economie europee sono estremamente indipendenti. Le soluzioni proprie della crisi ecologica (dalle fonti rinnovabili al ciclo idrico integrato, dall'economia circolare alla fusione nucleare) si rivelano infatti essere ciò che serve per affrontare la crisi geo-politica, energetica ed economica che ci attanaglia.Lo speciale estivo di Smart City "La transizione ecologica in tempo di crisi" racconta i punti di contatto tra le crisi del nostro tempo, e la ricerca di possibili soluzioni comuni, affrontando temi quali la gestione dell'acqua, le opportunità offerte dalle energie forestali e marine, le sfide dei sistemi di stoccaggio energetico sostenibili e della fusione nucleare.Scopri il podcast originale  Smart City XL