L’inchiostro impossibile da contraffare per firmare le opere d’arte

Le cifre del mercato delle opere contraffatte sono da capogiro: si parla di 150-200 milioni di euro l’anno per un paese come l’Italia, anche se le stime variano come spesso accade coi mercati illegali. Ma a segnalare che si tratti di un business di peso, lo testimonia l’ingresso in grande stile delle mafie nel settore. Per certificare gli originali delle opere contemporanee, il NanoLab del Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano ha sviluppato una famiglia di additivi per inchiostri che, grazie ad alcune peculiari proprietà ottiche ed elettroniche, permettono all’artista di apporre all’opera una firma, anche utilizzando una comune penna a sfera, garantendone di fatto l’originalità. Ne parliamo con Carlo Spartaco Casari, professore di Fisica della Materia del Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano e coordinatore del progetto PYPAINT.

Om Podcasten

Il drammatico uno-due della pandemia seguita dal conflitto in Ucraina ha contribuito dolorosamente a un passaggio culturale importante, facendoci finalmente realizzare che la transizione ecologica è uno strumento per conseguire una maggiore indipendenza dalle importazioni di materie prime, energia e semilavorati, da cui le economie europee sono estremamente indipendenti. Le soluzioni proprie della crisi ecologica (dalle fonti rinnovabili al ciclo idrico integrato, dall'economia circolare alla fusione nucleare) si rivelano infatti essere ciò che serve per affrontare la crisi geo-politica, energetica ed economica che ci attanaglia.Lo speciale estivo di Smart City "La transizione ecologica in tempo di crisi" racconta i punti di contatto tra le crisi del nostro tempo, e la ricerca di possibili soluzioni comuni, affrontando temi quali la gestione dell'acqua, le opportunità offerte dalle energie forestali e marine, le sfide dei sistemi di stoccaggio energetico sostenibili e della fusione nucleare.Scopri il podcast originale  Smart City XL