LE VOSTRE STORIE - CARLA, LA TIMIDEZZA, IL GINOCCHIO SBUCCIATO E COSA SI PUÒ ESSERE SENZA LA MALATTIA?
Carla nasce dopo due aborti spontanei e ha da sempre un rapporto molto soffocante con la madre.La sua autostima è pari a zero, è timida, insicura e viene spesso sminuita da chi la circonda sviluppando una sindrome di inferiorità.Si ritrova dentro alla malattia senza sapere come ci è finita, i professori le fanno notare che non sta bene ma la luna di miele prevale e lei è contenta di ricevere certi commenti perché non fanno più riferimento alla sua timidezza.Viene portata dal medico con l’inganno di un ginocchio sbucciato ed è lì che capisce che qualcosa non va e comincia un percorso di montagne russe per la risalita dal tunnel.Passano matrimonio, due gravidanze, sei anni di allattamento e dopo vent’anni una nuova ricaduta che le insegna che la terapia è fondamentale per andare a fondo su alcuni aspetti che non aveva sistemato anni prima. Si può imparare molto dalla terapia se si ha il coraggio di guardarsi dentro.