Ep.3 - L’inganno della zona protetta

Il 16 aprile 1993, dopo mesi di attacchi da parte delle truppe serbo bosniache, l'ONU dichiara l'enclave di Srebrenica, dove si erano rifugiati i musulmani provenienti da tutto il Paese, zona protetta e smilitarizzata. Arrivano i caschi blu che oltre al mandato di impedire la conquista del territorio da parte delle forze serbe hanno quello di procedere alla smilitarizzazione delle forze musulmane di difesa dell'enclave. Fonti: Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: video “THE LAST REPORT FROM SREBRENICA: NIHAD NINO ĆATIĆ (JULY,10, 1995)” pubblicato sul canale Youtube  VideoArhiv il 10 luglio 2021.

Om Podcasten

Tutti ricordano dove si trovavano l’11 settembre 2001. Pochi sanno dire dov’erano quando hanno saputo che cosa era accaduto a Srebrenica. Tra l’11 e il 17 luglio 1995 a Srebrenica, un villaggio della Bosnia orientale, l’esercito serbo-bosniaco e le bande di paramilitari provenienti dalla vicina Serbia hanno ucciso 8.000 uomini bosniaci musulmani. Un massacro che nel 2004 verrà riconosciuto ufficialmente come genocidio dal Tribunale penale internazionale per l'ex Jugoslavia. Trent’anni dopo, in questo podcast, Roberta Biagiarelli che ha portato la storia di quello che avvenne in giro nei teatri di tutta Italia e del mondo, riporta alla luce quello che era stato sepolto nelle fosse comuni. Ripercorre i fatti storici, dà voce ad aggrediti e aggressori. Lo fa anche con l’aiuto e i ricordi del giornalista Paolo Rumiz, che la guerra l’ha vista e raccontata. "Srebrenica - il genocidio dimenticato" è una serie podcast di Chora News, prodotta da Chora Media e sponsorizzata da COOP Lombardia. Scritta e raccontata da Roberta Biagiarelli e Paolo Rumiz con la consulenza storica di Simone Malavolti e la collaborazione di Azra Nuhefendic.  In redazione: Flavia Bevilacqua e Ilaria Ferraresi. La cura editoriale è di Francesca Milano. Autrici e adattamento del monologo “A come Srebrenica” Simona Gonella e Giovanna Giovannozzi.  Il Sound Design è a cura di Cosma Castellucci, Mattia Liciotti e Filippo Mainardi. Il progetto grafico è di Rebecca Grassi Il project manager è Marco Paltrinieri La producer è Sabrina Patilli Il coordinamento della post produzione è di Matteo Scelsa Il fonico di presa diretta è Giulio Moratti Il fonico di studio è Emanuele Moscatelli Le musiche sono su licenza Machiavelli Music E/O Universal Music Publishing Ricordi srl Le fonti degli inserti audio sono indicate nella sinossi