Airpods e podcast, Ozu in 4K, da Tokyo a Kyoto (a piedi)

Mettetevi pure comodi, perché non saremo brevi. Volevamo registrare una puntata snella e veloce, per chiudere le feste in scioltezza, ma in realtà abbiamo scoperto che ce n'avevamo di cose da dire. Basta guardare la lista dei libri di cui abbiamo parlato, qui sotto. Ed è solo la punta dell'iceberg. Note della puntata: https://tilde.show/podcast-06/ Perché siamo passati attraverso una dozzina di mondi diversi almeno: dal ruolo delle Airpods nella rinascita dei podcast alla produzione della musica, dal furto dei dati di ho.mobile alle favole per la buonanotte dei bambini, da Macchiaradio a Sanpa passando per la fine dei blog italiani (che sono andati a far cassa, a differenza di quelli americani), dal regista Yasujirō Ozu restaurato, colorato e in 4K alla Xbox One X, che oggi è la cosa più figa da comprare per giocare e ammazza buona parte della scena dell'emulazione; dal sito personale di Antonio (che finalmente è pronto) al malessere in volo di Riccardo, da Pavese e Orwell che vanno fuori dal copyright a Craig Mod che invece in un mese si è fatto a piedi la strada da Tokyo a Kyoto (sono quasi 600 Km) fino alle guide per viaggiare, all'amore per gli spostamenti in treno di Antonio e agli incentivi per il turismo nazionale dati in Giappone.E praticamente non abbiamo quasi neanche detto che Antonio ha finalmente il suo microfono nuovo (per questo si sente alla grande anche lui, finalmente). Insomma, veramente tanta roba. E allora, inforcate le cuffiette, casco ben stretto, allacciate le cinture, luce sempre accesa e via! Questo è Tilde numero sei!

Om Podcasten

Un altro podcast da ascoltare, ma con una voce in più. Siamo in due, Antonio Dini e Riccardo Palombo, toscani finiti in città diverse, si potrebbe dire all'opposto (rispettivamente Milano e Roma), ma che più o meno masticano le stesse cose. La nostra tilde è nata perché volevamo divertirci facendo qualcosa insieme, ma anche perché non trovavamo un podcast da ascoltare che ci piacesse davvero. E allora abbiamo deciso di farlo noi.