Corsa a tre

Si infiamma la corsa Scudetto a tredici giornate dalla fine. Noi facciamo il punto sul momento delle big con Sandro Sabatini.Umberto Chiariello ci racconta poi la serata del Napoli, frenato a Roma dalla Lazio. Conte rallenta e stasera potrebbe perdere la vetta della classifica.Si ferma anche l’Atalanta, bloccata a Bergamo dal Cagliari sullo 0-0. Noi ne parliamo con Xavier Jacobelli. Il Milan invece vince con il Verona grazie a un goal del neoacquisto Gimenez e accorcia sulla zona Champions. Convocato Mario Ielpo.Ci concentriamo adesso sul big match di giornata: un attesissimo Juventus-Inter in programma alle 20:45. La Juve cerca continuità di risultati, l’Inter vuole prendersi il primato. Entriamo nel clima pre-partita con Guido Vaciago e con Fabio Galante.Con Gaia Piccardi parliamo di tennis e in particolare del caso clostebol. Sinner si è accordato con la Wada per una squalifica di tre mesi e tornerà a gareggiare solamente a maggio. Infine, con Giacomo Bagnasco, ci occupiamo di rugby e del Sei Nazioni. Settimana d’attesa per l’Italia, reduce dalla vittoria con il Galles e proiettata alla sfida contro la Francia di domenica prossima. 

Om Podcasten

Con Carlo Genta e Pierluigi Pardo, lo sport appassiona e diverte. Le voci e i suoni del calcio. Una lettura ironica e coinvolgente degli avvenimenti dell'attualità sportiva, senza fanatismi e senza tecnicismi. Commenti, interviste e soprattutto il dibattito con gli ascoltatori, che sono Tutti convocati. È come andare al bar sport: fra una risata, un commento, lo sport con Genta e Pardo è per tutti.E alla domenica, dopo le partite Tutti Convocati Weekend, condotto da Giovanni Capuano, con la partecipazione dell'immancabile Pierluigi Pardo per commentare insieme agli ascoltatori un rigore mancato, un gol rubato e un risultato con il cuore di chi la passione la vive, la racconta e ci gioca. Con imitazioni, tic, smorfie, scherzi da spogliatoio e ironia irriverente. L'unico programma in diretta sul calcio a partite appena finite, in cui da casa o dallo stadio gli ascoltatori possono dire la loro perché sono sempre convocati.