Colum McCann con Gabriele Romagnoli

“La rivoluzione è capire l’altro”, sostiene Colum McCann parlando di Apeirogon, il suo ultimo lavoro. Questo romanzo racconta la vicenda reale di due padri, un israeliano e un palestinese, che hanno perduto le rispettive figlie nel conflitto. La fiction/non-fiction, la capacità di mescolare il proprio immaginario alla ricerca puntuale dei fatti storici, è uno dei tratti distintivi dei libri di McCann. La sua voce si fonde così a quelle dei suoi personaggi, catturando molteplici punti di vista per raggiungere quello che considera l'obiettivo principale: la ricerca della sincerità nella scrittura. A più di dieci anni dalla sua ultima partecipazione, uno dei più grandi narratori della letteratura irlandese è tornato a Mantova. Affiancato sul palco di Piazza Castello da Gabriele Romagnoli e assistito dall’interprete Marina Astrologo, Colum McCann è stato il protagonista dell’evento di chiusura dell’edizione 2021 del festival , che vi proponiamo in questa nuova puntata di “Voci da Festivaletteratura”.

Om Podcasten

A chiusura di ogni edizione del Festivaletteratura di Mantova, non pochi vorrebbero riascoltare le parole del proprio scrittore preferito o prendere parte a un incontro a cui non hanno potuto assistere. Per questo nasce “Voci da Festivaletteratura”, il podcast che permette di (ri)vivere alcuni degli interventi più significativi delle ultime edizioni del Festival, fornendo di volta in volta spunti e contributi d’autore in grado di arricchire e stimolare i dibattiti sociali, culturali e letterari in corso.