1. L’audiocassetta

Roma, 28 gennaio del 1983. Il turno di Germana Stefanini, nella sezione controllo pacchi del carcere romano di Rebibbia, finisce alle h.14.30. Si avvia a casa in bus tenendo in mano un sacchetto di plastica che contiene un termos e delle uova. Giunta in via Albimonte al 5, dove abita, apre il portone, dà un'occhiata alla casella della posta sulla destra, fa pochi gradini e si avvia all'ascensore. Si sente chiamare: “Germana Stefanini?” “Sì” risponde. Due uomini e una donna, tutti molto giovani, la spintonano fino a casa sua, un appartamento al quarto piano. La stavano aspettando, è da giorni che la pedinavano per studiarne orari e tragitti. Chi sono? Cosa vogliono? Mettono a soqquadro la casa, legano la donna a una sedia con un nastro adesivo e danno inizio a un processo nei confronti della vigilatrice penitenziaria, definito dai sequestratori un processo proletario. Sono terroristi, fanno parte di una cellula delle Br - Partito della Guerriglia e sottopongono Germana Stefanini a pressanti domande sul suo lavoro all’interno del carcere. L’interrogatorio viene tutto registrato. Lei non capisce chi ha davvero davanti né tantomeno quale epilogo avrà quel pomeriggio.

Om Podcasten

28 gennaio 1983. Per la prima volta, in Italia, una donna muore perché bersaglio prescelto del terrorismo rosso. Si chiama Germana Stefanini, è un'agente di custodia nel carcere di Rebibbia e resterà la sola a detenere questo triste primato storico. Giuseppina Galfo, medico penitenziario, l'ha sfiorato per poco. Le accomuna una sentenza di morte arrivata dopo un processo proletario al quale sono state sottoposte e di cui rimane traccia su registrazioni degli stessi terroristi. Una pagina poco conosciuta degli Anni di Piombo."Zitta e buona, Germana Stefanini e le donne vittime del terrorismo rosso" è un podcast di Elisabetta Fusconi che ripercorre, con audio originali dell'epoca e interviste ai protagonisti, le ore drammatiche vissute da Germana Stefanini e Giuseppina Galfo durante il loro sequestro da parte dei Nuclei per il potere del proletariato armato, una cellula delle Brigate Rosse composta da cosiddetti "irriducibili" tuttora in carcere .CREDITI“Zitta e buona. Germana Stefanini e le donne vittime del terrorismo rosso” un podcast di Elisabetta Fusconi prodotto da Radio 24, sound design di Luigi Speciale, producer Riccardo Poli, responsabile di produzione Guido Scotti, coordinamento editoriale Alessandra Scaglioni.