Le ultime dottoresse dell'Afghanistan - Trailer

Una mattina, all’improvviso, scoprite di non poter più andare al lavoro perché la vostra scrivania non esiste più, o che le vostre figlie devono smettere per legge di andare a scuola a 12 anni. È quello che è successo a tutte le donne dell’Afghanistan dal 2021, da quando cioè i Talebani hanno ripreso il potere. Oggi si può ancora fare le dottoresse o le infermiere, ma non lo si può più diventare, perché le porte dell’università, per le donne, si sono chiuse anche per le facoltà di Medicina, oltre che per tutte le altre. E quelle che resistono sono sempre di meno, rendendo praticamente impossibile un’assistenza sanitaria già al collasso. In sei episodi, ogni venerdì, a partire dal 10 ottobre, Laura Cappon racconta in presa diretta questa emergenza dentro l'emergenza, in un Paese dimenticato dopo venti anni di guerra e il ritiro degli Stati Uniti e dei Paesi alleati, tra i quali l'Italia.

Om Podcasten

Un podcast di Laura Cappon, prodotto da Piano P. Sei episodi, dal 10 ottobre, ogni venerdì. Da quando hanno ripreso il potere in Afghanistan, nel 2021, i Talebani hanno vietato alle donne di frequentare le università e hanno chiuso le scuole pubbliche di specializzazione per infermiere e ostetriche. Oggi si può ancora fare le dottoresse, ma non lo si può più diventare, e quelle che resistono sono sempre di meno, rendendo praticamente impossibile un’assistenza sanitaria già al collasso. Ma se i Talebani continueranno a governare, come faranno le donne a curarsi e a partorire in sicurezza? E quale sarà il loro futuro? Per rispondere a queste domande, Laura Cappon, inviata dei programmi di approfondimento della RAI, ha viaggiato per dieci giorni tra gli ospedali di Kabul e delle province del Panshir e dell’Helmand. Ha parlato con le dottoresse e le infermiere che, nonostante tutto, continuano a fare il proprio mestiere, e con le loro pazienti. E tutte le hanno detto che la situazione è drammatica. Un’emergenza nell’emergenza, in un Paese povero e dimenticato, dopo venti anni di guerra e il ritiro degli Stati Uniti e dei Paesi alleati. Adattamento e produzione di Carlo Annese. Ha collaborato al montaggio Federico Caruso. L’illustrazione della copertina è di Gianluca Costantini. Le voci italiane sono di Mariagrazia Errigo, Valeria Perdonò, Cinzia Spanò, Giulia De Luca, Francesca Negri, Costanza Spocci e Carlo Annese. Grazie a Emergency, a Davide Preti, a tutto lo staff locale e internazionale dei progetti in Afghanistan. E grazie al Corriere della Sera.