Il rap attraversa una fase di successo indiscusso. Il genere è spesso additato per il linguaggio violento e discriminante, soprattutto verso donne e altre minoranze
Il rap attraversa una fase di successo indiscusso. Il genere è spesso additato per il linguaggio violento e discriminante, soprattutto verso donne e altre minoranze.
Si può essere femminist3 e amare il rap? Partendo da questa domanda, Veronica Tosetti intervisterà giornaliste, attiviste e addette ai lavori per fare un’analisi del rap da un punto di vista transfemminista intersezionale e aprire a un dibattito.
Si può definire il rap un genere misogino? Si può immaginare e fare un rap diverso? Quali discriminazioni vivono le donne nel rap e nell’industria discografica nella sua interezza?